Paolo: Racconta la tua idea di sport, di allenamento, di vivere il movimento fisico. Cosa ti spinge a infilare la tuta e dare il meglio di te?
Andrea: Io sono lontano dagli stereotipi di allenamento strutturato tipo forza/massa/definizione o mono/multi frequenza o tutte le classificazioni che gli esperti danno di solito.
Per me la cosa fondamentale e’ innanzitutto là propriocezione, la percezione di se stessi.
Venendo dalle arti marziali ho imparato l’importanza di saper ascoltare il proprio corpo, se sono stanco mi riposo, se sono energico mi alleno, se me la sento faccio una ripetizione o una serie in più.
Se si ha la pazienza di ascoltarsi bene si riesce davvero a dare il massimo, poi si può pensare a strutturare l’allenamento in vari modi.
Lo sport, in ogni sua forma, mi fa stare bene, mi rilassa e mi stanca abbastanza per farmi dormire e mangiare adeguatamente, prima del lockdown ho iniziato mille volte la giornata con un classicissimo 3×6-8 dei fondamentali e 10 minuti di sacco leggero e non c’era modo migliore per poi affrontare la giornata lavorativa, ora mi sono organizzato a casa con qualche attrezzo ma spero nella prossima riapertura delle palestre.
Inoltre ho trovato grandi benefici a praticare la pesistica insieme alle arti marziali, l’incremento di forza in primis ma anche sviluppare una resistenza importante allo sforzo fisico diversa rispetto a quella che si ottiene con l’allenamento marziale l’ho trovato utilissimo nella lotta e in generale bel corpo a corpo.
Paolo: sicuri di risentirci per la tua rubrica, grazie mille per aver condiviso la tua idea di allenamento. Perfette per le tue ricette sono le migliori proteine vegan che noi confrontiamo nella apposita sezione.